PULCE 2
Progressive Uncropped Largeness Compression Editing plug-in
Riduzione della dimensione delle immagini preservando la sensazione del dettaglio
Decidendo le destinazioni delle fotografie (allorché d'origine digitale), senza dubbio conviene dimensionarle appropriatamente, ovvero far sì che le misure dei
loro lati in pixel e la densità con cui questi s'aggregano corrispondano alle ottimali per il caso. Tipicamente le immagini possono offrirsi alla fruizione per due vie:
la stampa su supporti fisici, che era in passato il loro destino naturale, oppure la condivisione a mezzo di “restituzione” tramite dispositivi grafici luminosi (schermi
d'ogni genere e tipologia). Questa seconda e ora preponderante modalità trascina seco che in molte evenienze i fotogrammi debbano incasellarsi entro spazi strutturati a
priori; dunque potergli conferire una misura congrua, per ottimizzarne il godimento e nel contempo economizzare l’ampiezza dell'informazione, del dato che li veicola, dovrebbe
considerarsi – quand’anche non vi fosse obbligo – un’eccellente scelta.
Riducendo però senz'attenta cura le dimensioni delle fotografie originariamente acquisite a elevate risoluzioni, ancor più affidandole agli algoritmi che automatizzino
tale processo, talvolta accade di non potersi rallegrare dei risultati, o perché insieme all’estensione si fosse perduto il “senso del dettaglio”, o all’opposto perché nel
rimpicciolimento si fossero malamente accentuati bordi ed aloni, sgraditi artefatti sui contorni delle sagome.
Da tempo ormai è nota e divulgata una tecnica che offre d’ovviare ai summenzionati problemi e che, restituendo autorevole controllo al fotografo, consente di ridurre le
dimensioni delle immagini preservandone una convincente percezione di nitidezza; più volte riscontrata in Internet non l'ho veduta però guadagnarsi la meritata diffusione,
forse penalizzata dalla macchinosità che le è congenita.
A essa, affinché le si possa associare il quid di praticità che la trasformi in una prassi abitudinariamente e comodamente percorribile, avevo dedicato lo script per Photoshop
PULCE, poi aggiornato nel plug-in PULCE 2, utility che volentieri
condivido, benché scaturisse come coadiuvante del mio personale workflow fotografico;
pronta e personalizzabile per un immediato quanto adattabile utilizzo.